Secondo le ultime ricerche del CENSIS, nel 2020 gli italiani che utilizzano gli Smartphone salgono al 75,7%, quando ancora nel 2009 li usava solo il 15% della popolazione. Lo Smartphone è diventato uno strumento quasi indispensabile per ognuno di noi, per la sua versatilità e facilità di utilizzo.
Oggi è praticamente impossibile non rendersi conto di quanto tempo ogni persona trascorra davanti al proprio dispositivo mobile. Proprio per questo motivo, qualunque sia il settore della tua attività – dalla vendita all’erogazione di servizi – la creazione di una App per Smartphone aziendale è un’idea da prendere in considerazione per l’anno 2020.
La scelta di creare una App personalizzata per la tua azienda, porta però con sé alcune criticità che devono essere chiarite prima di iniziare lo sviluppo. Una di queste è sicuramente la selezione della piattaforma usata per lo sviluppo dell’applicazione Mobile.
In questo articolo descriveremo la differenza tra App Native e App Cross-Platform, mostrando quali sono i lati positivi e quelli negativi di ognuna di queste tecnologie.
Cos’è una App Nativa
Una App Nativa è un’applicazione mobile sviluppata appositamente per una specifica tecnologia. Questo significa che corrisponde perfettamente ai requisiti del Sistema Operativo per il quale è stata sviluppata. Una App Nativa può inoltre sfruttare tutte le caratteristiche dello Smartphone in cui è eseguita.
Le App Native vengono sviluppate utilizzando dei linguaggi di programmazione specifici per ogni Sistema Operativo. Come sappiamo, attualmente il mercato è diviso tra Apple e Google. Quindi le App Native sono solitamente sviluppate in Objective-C/Swift per iOS e in Java/Kotlin per i dispositivi Android.
Cos’è una App Cross-Platform
Una App Cross-Platform è un’applicazione compatibile con diversi Sistemi Operativi mobili. Con questa tecnologia è possibile sviluppare applicazioni ibride che possono essere eseguite sia su iOS che su Android.
Per lo sviluppo di queste particolari App, sono stati creati di recente dei sofisticati strumenti di sviluppo, come Flutter o React Native. Si tratta di due trend in forte crescita nell’ambito della programmazione Software.
I lati positivi delle App Native
Alte prestazioni
Una App Nativa gira molto velocemente nel Sistema Operativo per il quale è stata sviluppata. La perfetta integrazione con il dispositivo nel quale viene eseguita, incide positivamente anche sull’esperienza utente (UX).
Funzionalità avanzate
Le App Native hanno accesso a tutte le funzionalità e caratteristiche del dispositivo.
I lati negativi delle App Native
Costi di sviluppo elevati
Lo sviluppo di una App Nativa costa molto. Questo è dovuto principalmente al fatto che dovrai sviluppare per la tua azienda almeno due App separate, una per il Sistema Operativo iOS, e l’altra per Android. Spesso questo significa dover ingaggiare due team di sviluppo con competenze diverse e specializzate.
Difficoltà nel mantenimento delle versioni
Proprio per il discorso fatto in precedenza, la presenza di più team di sviluppo, o comunque di applicazioni con una base tecnologica diversa, potrebbe causare problemi nell’allineamento delle versioni tra un Sistema Operativo e l’altro.
I lati positivi delle App Cross-Platform
Costi di sviluppo contenuti
Il più grande vantaggio dello sviluppo di una App Cross-Platform riguarda i costi di realizzazione. La presenza di un unico sviluppatore o team di sviluppo garantisce tempi di realizzazione minori e quindi costi molto contenuti rispetto alle App Native.
Supporto e manutenzione
Nelle App Cross-Platform, La presenza di un solo codice sorgente facilita la modifica e l’aggiornamento dell’App. Il team di sviluppo può rilasciare aggiornamenti per più piattaforme in modo simultaneo.
I lati negativi delle App Cross-Platform
Esecuzione più lenta rispetto alle App Native
È giusto sottolineare che la velocità di esecuzione delle App Cross-Platform, per i motivi già discussi, non è ai livelli di quella delle App Native. Tuttavia rispetto al passato sono stati fatti passi da gigante, e molte importanti aziende tra le quali PayPal e Facebook hanno deciso di implementare delle App Cross-Platform per l’erogazione dei loro servizi.
Funzionalità limitate
Al contrario delle dirette concorrenti, le applicazioni Cross-Platform non hanno accesso a tutte le API native, questo significa che alcune specifiche funzionalità del Sistema Operativo potrebbero non poter essere sfruttate.
App Nativa o Cross-Platform: quale scegliere per la tua azienda?
La scelta dipende molto dalle caratteristiche della tua azienda, dalle funzionalità che l’applicazione dovrà garantire, dai tempi previsti per la realizzazione, e infine dal budget a disposizione.
Proprio in relazione a quest’ultimo parametro, se non si dispone di un budget importante, è consigliabile orientarsi verso lo sviluppo di una App Cross-Platform. Allo stesso modo, se si necessita dello sviluppo di un’applicazione Mobile in tempi brevi, anche in questo caso una App Cross-Platform rappresenta la scelta ideale.
Diversamente, se la tua azienda è incentrata interamente sui servizi erogati attraverso la tua App, e si necessita di funzionalità avanzate non realizzabili con lo sviluppo di una applicazione Cross-Platform, la strada da seguire è sicuramente quella dell’App Nativa. Il nostro consiglio è sempre quello di rivolgersi ad un esperto, che dopo aver fatto un’analisi dei requisiti funzionali del tuo progetto, saprà indicarti la scelta più adatta.